Tunia: la Toscana che non ti aspetti ( o forse sì)

Tunia è una piccola realtà della nostra regione, nata nel 2008 per la passione di tre ragazzi e con una sede sparsa fra vari comuni ma con il cuore pulsante a Civitella in Val di Chiana. Qui sono ubicate le vigne, una quindicina di ettari. Vi troviamo Sangiovese, Canaiolo e Colorino da impianti risalenti al 1970 e gelosamente custoditi e coccolati. Agli stessi anni sono risalenti i filari di Trebbiano. Più recenti sono un impianto di Sangiovese ed uno di Cabernet Sauvignon. Su una piccola parte di vecchi vigneti di Trebbiano è stato fatto innestare del Vermentino che entra in uvaggio nella produzione del bianco aziendale: il Chiarofiore.

Tre i vini attualmente in commercio, cui si unirà, speriamo presto, uno splendido Vinsanto ( sì, abbiamo avuto sia la fortuna di provarlo che di sentirlo ancora borbottare dentro i caratelli).
Due rossi: Chiassobuio ( Sangiovese al 90%, poi Canaiolo e
Colorino) e Cantomoro ( Cabernet Sauvignon)
Un Bianco: Chiarofiore ( Trebbiano e Vermentino)

Il Chiassobuio è un Chianti con la C
maiuscola, di quelli che non si trovano più. Vinificazione ed
affinamento avvengono in parte in acciaio ed in parte in legno grande
ed il risultato è un vino che si fa bere con pericolosa facilità e
risulta perfetto compagno di tavola. Il colore scarico ma brillante è
quello dei Sangiovese di razza. I profumi sono discreti ed eleganti
e la beva è segnata da tannini lievi, acidità spinta ed un corpo
dritto e non invadente. Entrambi i rossi hanno tanta potenzialità di
migliorare con il tempo e siamo curiosi di riprovarli fra qualche
anno, se l'ingordigia ci permetterà di tenerne alcune bottiglie da
parte.
In Chiarofiore è il vino che più ci
piace anche se è, probabilmente, il più difficile dei tre.

L'azienda,
di cui fa parte anche Chiara, che si occupa dell'aspetto commerciale
ma non solo, e Andrea per gli aspetti finanziari rientra nel circuito
Vinnatur.
Sono
tre ragazzi giovani, appassionati e preparatissimi e sono appena
all'inizio di una avventura che sta già portando ottimi risultati.
Davvero
interessanti, per gli amanti dei vini naturali, sono le analisi
chimiche svolte sui vini che ne testimoniano la assenza totale di
agenti chimici e una percentuale davvero ridicola di solforosa.
Prestissimo
li avremo protagonisti di una serata evento ricchissima di sorprese,
che sicuramente vi farà appassionare come lo ha fatto con noi.
Nell'attesa potete gustare i vini di Tunia presso il nostro ristorante.
D.S.
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