Ricetta: costolette di maiale con verze soffocate
Vi proponiamo la ricetta di un piatto che abbiamo proposto qualche settimana fa in una serata omaggio alla cucina ed ai vini del Veneto e che ha ricevuto notevoli consensi: le costolette di maiale con verze soffocate.
Scegliete ottima carne, prediligendo il macellaio al supermercato: anche se i tempi di cottura aumenteranno lievemente il sapore ne guadagnerà davvero tanto.
INGREDIENTI (4 persone)
Per le costolette
1 kg di costolette di maiale
2-3 spicchi d'aglio
un rametto di rosmarino
1/4 di litro vino bianco secco
sale e pepe
1 kg di costolette di maiale
2-3 spicchi d'aglio
un rametto di rosmarino
1/4 di litro vino bianco secco
sale e pepe
Per le verze
1 verza (circa 1 kg)
1 cipolla
1 bicchiere di latte (a piacere)
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
una spruzzata di aceto di vino (a piacere)
1 verza (circa 1 kg)
1 cipolla
1 bicchiere di latte (a piacere)
olio extra vergine di oliva
sale e pepe
una spruzzata di aceto di vino (a piacere)
PREPARAZIONE
In una padella con fondo spessoadagiare le costolette di maiale con poco olio extra vergine di oliva, aglio e rosmarino. Salare, pepare e cuocere a fuoco medio, coperte, finchè non siano tenere e la carne inizi a staccarsi facilmente dall'osso.A questo punto rosolatele con attenzione per pochi minuti.
In una padella con fondo spessoadagiare le costolette di maiale con poco olio extra vergine di oliva, aglio e rosmarino. Salare, pepare e cuocere a fuoco medio, coperte, finchè non siano tenere e la carne inizi a staccarsi facilmente dall'osso.A questo punto rosolatele con attenzione per pochi minuti.
Affettate la verza a larghe fettucce e
ponetele in una pentola capiente, con abbondante olio extra vergine
di oliva, salando e pepando, con l'aggiunta di un po' d'acqua (e
latte, volendo) per avviare la cottura che sarà fatta a fuoco lento
coprendo la pentola. Quando le verze saranno cotte lasciatele
rosolare a fuoco lentissimo mescolando delicatamente e spesso, fino a
quando saranno di un bel colore marroncino chiaro e non si vedranno
più emettere vapore. Ora mettetele nella pentola delle costolette,
soffocandole, appunto, e lasciate che i
sapori si fondano sul fuoco, lentissimo, per un paio di minuti.
A vostra discrezione una spruzzata di aceto di vino bianco, darà una lieve acidità che non guasta. Servitele, poi, caldissime, accompagnandole ad un rosso veneto di
struttura media, come il Giaroni rosso di Davide Spillare, il Tai di
Daniele Portinari o il Verdugo di Masiero.
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